Bisticci D'Amore (I Romanzi Passione) by Elizabeth Hoyt

autore:Elizabeth Hoyt [Hoyt, Elizabeth]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Romanzi D'Amore
ISBN: 9788852038327
editore: Mondadori
pubblicato: 0101-01-01T00:00:00+00:00

10

Il giorno dopo la regina chiese la sua giumenta e radunò i tre principi per andare a caccia con i falchi. Mentre erano nel cortile delle stalle chiese loro: “Qual è la cosa più forte del mio regno?”. Poi uscì a cavallo dal cortile senza dare nemmeno un’occhiata indietro. I tre principi avevano un’aria costernata quando seguirono la regina per la caccia, ma il capo stalliere mosse solo la testa, pensieroso...

da La Regina Capellicorvini

Griffin tornò da St Giles a metà mattinata.

Smontò stancamente da Rambler e lasciò le redini al garzone della stalla.

— Provvedi a dargli una bella strigliata, e un po’ di avena.

Dopo un’ultima carezza al cavallo, salì la scalinata ed entrò in casa. Nella sua residenza londinese aveva poco personale, dato che lì non riceveva nessuno. Una cuoca, qualche cameriera, il lustrascarpe e Deedle erano più che sufficienti per le sue necessità. Il prezzo di quella scarsità, però, era che spesso non trovava nessuno ad accoglierlo alla porta.

Griffin gettò il cappello su un tavolo all’ingresso e non si preoccupò di raccoglierlo quando cadde sul pavimento. Iniziò a salire la scala. Dio, era pieno di dolori come un vecchietto. Un’altra notte in piedi, con l’aggiunta degli scontri e della cavalcata fino a St Giles e ritorno. Adesso tutto quello che desiderava era un bagno caldo e un letto. Non necessariamente in quell’ordine.

Ma Deedle conosceva le abitudini del suo padrone.

Il valletto-tuttofare sporse la testa dalla camera di Griffin appena sentì i suoi passi in corridoio. — Ho fatto bollire l’acqua, milord. Il bagno sarà pronto in pochi minuti.

— Che Dio ti benedica — disse Griffin. Si sedette sul letto e iniziò a togliersi gli stivali mentre le cameriere arrivavano di corsa con brocche e secchi fumanti.

Venti minuti dopo Griffin sospirò mentre si calava in una tinozza di acqua bollente.

Deedle si diede da fare per qualche momento, mettendo via gli indumenti. Poi prese gli stivali infangati. — Questi li porto giù al ragazzo, va bene?

Griffin, con gli occhi chiusi, sventolò la mano.

La porta si chiuse alle spalle del valletto.

Si era già lavato via il fumo dalla testa e dal resto del corpo, ma il vapore che saliva era una meraviglia. Rimase lì a mollo, e lasciò vagare la mente. Aveva dato ordine a Nick di trovare altri uomini, se necessario a qualsiasi prezzo. Il Vicario non stava prendendo di mira solo la distilleria di Griffin. Nel corso della notte era giunta la notizia di altri due incendi a danno di altrettanti produttori di gin. Almeno un uomo era morto tra le fiamme. Poteva andare avanti con la sua attività?

Griffin sbuffò piano. Lady Hero sarebbe stata certamente felice, se andava in rovina. Un fabbricante di gin in meno, tra le centinaia o migliaia di St Giles. D’altra parte, se disapprovava il suo lavoro forse aveva ragione.

Il pensiero della sua disapprovazione portò con sé altri pensieri. Ricordò la piccola ruga che si era formata tra le sue sopracciglia delicatamente inarcate mentre gli faceva la predica. Il modo in cui si erano ammorbidite le sue labbra rosa chiaro quando aveva ascoltato la sua risposta.

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